Oratore romano. Partigiano di Mario, ai funerali del quale (86 a.C.)
tentò di uccidere il pontefice massimo Quinto Scevola; luogotenente del
console Valerio Flacco in Asia, gli sobillò contro i soldati e lo fece
mettere a morte. Sconfisse l'armata di Mitridate; perseguitò ferocemente
i fautori di Silla. Affrontato da quest'ultimo in battaglia, sconfitto e
abbandonato dai propri soldati, si fece uccidere da uno schiavo (m. 84
a.C.).